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Ireti
Cosa prevede la delibera
La delibera prevede l’obbligo di installazione del Controllore Centrale d’Impianto (CCI) così come definito dalla Norma CEI 0-16, ivi inclusi i relativi Allegati O e T, per gli impianti esistenti e nuovi. Inoltre, l’obbligo di attivazione della funzionalità PF2 , ovvero il CCI deve avere la possibilità di ridurre o modulare, la potenza prodotta dall’impianto a seguito di segnale da parte di IRETI. I produttori sono responsabili dell’installazione e manutenzione del CCI e del relativo sistema di comunicazione e dell’attivazione dalla funzionalità PF2.
Codice
Descrizione
PF1-Monitoraggio
Misure per la Stima dei Flussi di Potenza della rete MT di Interesse del DSO
PF2-Controllo
Regolazione di tensione e frequenza per potenza attiva e reattiva direttamente sui generatori
PF3-Servizi
Servizi per il mercato di dispacciamento
Per i nuovi impianti di produzione, è obbligatorio che i produttori provvedano all’installazione del CCI e all’attivazione della funzionalità PF2 entro la data prevista per l’entrata in esercizio degli impianti stessi. L’eventuale mancata installazione del CCI o mancata attivazione della funzionalità PF2 costituisce motivo sufficiente per la sospensione dell’attivazione della connessione.
Classe di potenza
Requisiti
Scadenza
≥ 1 MW già conformi Delibera 540/21/R/eel
Attivare funzionalità PF2, comunicare adeguamento all’impresa distributrice
28 febbraio 2026
≥ 1 MW non conformi Delibera 540/21/R/eel
Installazione CCI, attivare funzionalità PF2, comunicare adeguamento all’impresa distributrice
28 febbraio 2026
≥ 500 kW e < 1 MW
Installazione CCI, attivare funzionalità PF2, comunicare adeguamento all’impresa distributrice
28 febbraio 2027
≥ 100 kW e < 500 kW
Installazione CCI, attivare funzionalità PF2, comunicare adeguamento all’impresa distributrice
31 marzo 2027
A decorrere dalle scadenze previste per l’obbligo di adeguamento ai sensi della deliberazione e sino al ricevimento della comunicazione attestante l’avvenuto adeguamento, per gli impianti di produzione non ancora adeguati sarà sospesa l’erogazione delle partite economiche da parte del GSE, inclusi eventuali incentivi, così come la valorizzazione dell’energia elettrica immessa in rete.
Impianti definiti nuovi:
Potenza impianto
Data presentazione domanda di connessione
Entrata in esercizio
Pn => 1 MW
< = 05/08/2025
dopo 28/02/2026
Pn => 1 MW
dopo il 05/08/2025
dopo il 05/08/2025
0,5 MW <= Pn< 1 MW
< = 05/08/2025
dopo 28/02/2027
0,5 MW <= Pn< 1 MW
dopo il 05/08/2025
dopo il 05/08/2025
0,1 MW <= Pn< 0,5 MW
< = 31/10/2025
dopo il 31/03/2027
0,1 MW <= Pn< 0,5 MW
dopo il 31/10/2025
dopo il 31/10/2025
Mentre sono considerati impianti esistenti tutti gli impianti già connessi alla data di pubblicazione della Delibera o ancora da connettere e che ricadono nelle condizioni della seguente tabella:
Impianti definiti esistenti:
Potenza impianto
Data presentazione domanda di connessione
Entrata in esercizio
Pn => 1 MW
< = 05/08/2025
entro il 28/02/2026
0,5 MW <= Pn< 1 MW
< = 05/08/2025
entro il 28/02/2027
0,1 MW <= Pn< 0,5 MW
< = 31/10/2025
entro il 31/03/2027
Contributi per gli impianti esistenti
I produttori che hanno effettuato l'adeguamento degli impianti di produzione esistenti con potenza uguale o superiore a 500 kW e inferiore a 1 MW, e attivato la funzionalità PF2, hanno diritto, per ciascun impianto adeguato, a un contributo forfettario calcolato come prodotto tra un valore base di 10.000 € e un coefficiente definito:
a) 1, nel caso di invio entro il 28 febbraio 2026 della comunicazione di avvenuto adeguamento;
b) 0,75, nel caso di invio tra il 1° marzo 2026 e il 30 giugno 2026 della comunicazione di avvenuto adeguamento;
c) 0,50, nel caso di invio tra il 1° luglio 2026 e il 31 ottobre 2026 della comunicazione di avvenuto adeguamento;
d) 0,25, nel caso di invio tra il 1° novembre 2026 e il 28 febbraio 2027 della comunicazione di avvenuto adeguamento.
I produttori che hanno adeguato impianti di produzione con una potenza uguale o superiore a 100 kW e inferiore a 500 kW, attivando la funzionalità PF2, ricevono per ogni impianto adeguato un contributo forfetario. Questo importo corrisponde al prodotto tra 7.500 € e un coefficiente specifico.
a) 1, nel caso di invio entro il 31 marzo 2026 della comunicazione di avvenuto adeguamento;
b) 0,75, nel caso di invio tra il 1° aprile 2026 e il 31 luglio 2026 della comunicazione di avvenuto adeguamento;
c) 0,50, nel caso di invio tra il 1° agosto 2026 e il 30 novembre 2026 della comunicazione di avvenuto adeguamento;
d) 0,25, nel caso di invio tra il 1° dicembre 2026 e il 31 marzo 2027 della comunicazione di avvenuto adeguamento.
Entro due mesi dalla data di ricevimento della comunicazione relativa all’adeguamento degli impianti di produzione esistenti e del nuovo regolamento di esercizio firmato dal produttore, IRETI esegue verifiche da remoto e, se necessario, sopralluoghi a campione sugli impianti oggetto di adeguamento, per accertare la corretta installazione dei CCI e il funzionamento della funzione PF2, anche tramite prove di comunicazione con le infrastrutture.