Bonus sociale per disagio economico

A partire dal 2021 il bonus sociale per disagio economico viene erogato in modo automatico in bolletta per i nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare domanda, come previsto dal decreto legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157.

 

La nuova modalità di erogazione del bonus è operativa secondo le tempistiche previste dalla delibera ARERA n. 63/21 a partire dal secondo semestre 2021 e sono riconosciute, con accredito in bolletta, anche le eventuali quote già maturate relative ai precedenti mesi dell’anno.

Interno di una casa, una giovane madre con due figli, un bambino biondo e una bambina poco più grande castana, su un divano bianco, che legge un libro con una luce soffusa

Bonus sociale per disagio fisico

Nulla cambia, invece, per il bonus sociale per disagio fisico, perché i potenziali beneficiari dovranno continuare a farne richiesta presso il Comune di residenza o i CAF abilitati.

Chi ne ha diritto

Bonus per Disagio Economico

Le condizioni previste per avere diritto al bonus per disagio economico non sono cambiate. È necessario appartenere a una delle seguenti condizioni:

 

  • un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
  • un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;
  • un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.

Bonus per Disagio Fisico

Questa agevolazione è riconosciuta, in caso di gravi condizioni di salute, per l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali che comportano un elevato consumo di energia elettrica. L’agevolazione non è legata all’ISEE, ma l’ammontare dipende dal consumo annuo dei macchinari salvavita utilizzati.

Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica con tariffa per usi domestici e attivo.

 

I due bonus sono cumulabili qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.

Come ottenerlo

Bonus per Disagio Economico

Il riconoscimento in bolletta avverrà automaticamente, senza necessità di presentare una specifica domanda al Comune o all’ente da esso designato; sarà sufficiente che ogni anno, a partire dal 2021, il cittadino/nucleo familiare presenti, tramite ad esempio il Comune, i CAF o il sito INPS, la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE, utile per le differenti prestazioni sociali agevolate (es.: assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè ecc.).

Se il nucleo familiare rientrerà in una delle tre condizioni di disagio economico che danno diritto al bonus, l’INPS invierà i suoi dati, nel rispetto della normativa sulla privacy, al SII, Sistema Informativo Integrato, banca dati informatica che contiene il registro nazionale delle forniture elettrica e gas, gestita dalla Società Acquirente Unico.

Il SII incrocerà i dati ricevuti dall’INPS con quelli relativi alle forniture di energia elettrica, individuerà le forniture aventi diritto e, li comunicherà ai venditori e distributori di energia elettrica, indicando il periodo di validità dell’agevolazione, permettendo così l’erogazione automatica del bonus.

Bonus per Disagio Fisico

Restano invece invariate le modalità di accesso al bonus per disagio fisico: i clienti interessati dovranno continuare a farne richiesta presso i Comuni di residenza o gli enti da essi designati, quali i CAF abilitati, come in passato, presentando certificato ASL, il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente, per maggiori informazioni si può consultare il link www.arera.it/it/consumatori/ele/bonusele_df.htm.

Valore del bonus energia elettrica

Bonus per Disagio Economico

Il valore del bonus è aggiornato annualmente dall’Autorità, sempre entro il 31 dicembre dell’anno precedente. L'ammontare della compensazione della spesa per il bonus economico è parametrato al numero dei componenti della famiglia.

Bonus per Disagio Fisico

Il valore del bonus elettrico per disagio fisico è determinato annualmente dall'Autorità, in base ai criteri previsti dalla normativa e dipende da: potenza contrattuale, apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate e tempo giornaliero di utilizzo.

Modalità di erogazione del bonus

L’erogazione automatica dei bonus sociali energia elettrica avrà inizio da luglio 2021. Con la pubblicazione della Delibera 257/2021/R/com, sono state definite le logiche per le quali, sempre a partire da luglio 2021, saranno riconosciute anche le eventuali quote di bonus già maturate e relative a periodi di agevolazione precedenti al 01/07/2021.

L’ammontare annuo è suddiviso per i 12 mesi di agevolazione.

Come avere informazioni sul bonus

Lo Sportello per il Consumatore Energia e Ambiente, istituito dall’Autorità e gestito in collaborazione con Acquirente Unico S.p.A., fornisce informazioni e assistenza ai clienti finali sulla regolazione nei settori dell’energia elettrica del gas e del sistema idrico.

Tra i servizi che lo Sportello mette a disposizione dei consumatori sono presenti il Contact Center e il Servizio SMART help che permettono di ottenere rapidamente informazioni o risolvere controversie su specifiche problematiche tra le quali la mancata erogazione del bonus sociale o l’iter dell’agevolazione, trasmettendo idonea documentazione.

 

Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il numero verde 800.166.654 dello Sportello per il Consumatore oppure consultare direttamente il sito dell’Autorità e dello Sportello per il Consumatore rispettivamente ai seguenti link: